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Upfronts 2017-2018: FOXTEMPO DI LETTURA 8 min

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Per l’ennesimo anno FOX non può essere soddisfatta delle proprie prestazioni: calo dei rating, perdita di appetibilità, diverse cancellazioni tra le nuove leve e anche tra quelle della scorsa stagione, generale abbassamento della qualità. Anche se oggettivamente la situazione non è delle migliori, con un po’ di immaginazione (e bontà) si può paragonare il tutto ad un bicchiere mezzo pieno e mezzo vuoto e banalmente dire: poteva andare molto meglio ma anche molto peggio. Basandosi su un mero aspetto numerico, leggasi rating, la falce del Mietitore Seriale avrebbe (giustamente) dovuto abbattersi almeno su altre 5-6 serie (New Girl, Brooklyn Nine-Nine, Gotham, The Exorcist, The Last Man On Earth, Star) che hanno visto crollare ulteriormente i loro già bassi numeri; guardando il tutto da una prospettiva più ampia e nel lungo periodo, i vari rinnovi sono traducibili come introiti positivi per il network grazie alla vendita dei diritti all’estero, al raggiungimento di un numero sufficiente per raggiungere la tanto agognata syndication per i canali via cavo e, perché no, anche ad un certo valore affettivo per le serie che altrimenti avrebbero avuto un mesto series finale. Vanno quindi lette con una certa diffidenza le parole dei Chairman di FOX Dana Walden e Gary Newman: “we are the only one that renewed 17 series“. Reality inclusi, giusto per precisione.
La situazione della Volpe non è però affatto buona: New Girl ha per esempio ottenuto un’ultima, tiratissima, 7° stagione solo grazie ad una trattativa serrata e alla proposta di spostare gli ultimi 8 episodi 3 anni avanti nel futuro; The Last Man On Earth a meno di aumenti vertiginosi in termini di rating probabilmente cesserà di esistere nel 2018, lo stesso dicasi di The Exorcist e Gotham, ormai vivo solo grazie ai dati degli ascolti +3 e +7. Perfino Empire ha ormai perso lo smalto di un tempo e, pur rimanendo la serie più vista del network, non si può più considerare una gallina dalle uova d’oro.
Dietro il mood fin troppo bold & confident di FOX si nasconde ovviamente quella necessità di vendere spazi pubblicitari e rassicurare i propri clienti circa la bontà e la solidità dei loro show, tuttavia è innegabile che il marketing può funzionare solo fino ad un certo punto. La Volpe per la nuova stagione decide di fare fronte comune provando a creare delle vere e proprie serate evento, tipo il nuovo mercoledi di Lee Daniels che vede Empire e Star far fronte comune, il sempre immancabile blocco comedy della domenica con The Last Man On Earth e la new entry Ghosted, il lunedy fantasy composto da Lucifer e dal nuovo show targato Marvel sugli X-Men chiamato The Gifted.
Difficile potersi spingere in previsioni a riguardo perché se la scorsa stagione poteva sembrare estremamente buona e audace in termine di nuovi show (il revival di Prison Break, Son Of Zorn e Making History su tutti), il payoff è stato fin troppo negativo, ergo FOX ha agito di conseguenza annunciando un nuovo show di Ryan Murphy e Brad Falchuk (9-1-1), una hit mutante quasi sicura targata Marvel (The Gifted), una nuova comedy di e con Seth MacFarlane (The Orville), un paio di comedy e un medical drama che non fa mai male ma neanche troppo bene. Totale: 3 comedy e 3 drama per una nuova programmazione che gioca sul sicuro senza rischiare troppo come l’anno scorso quando, ingiustamente, il pubblico non ha apprezzato l’audacia della Volpe.

Serie cancellate/concluse: APB (Stagione 1), Bones (Stagione 12), Making History (Stagione 1), Pitch (Stagione 1), Prison Break (Stagione 5), Rosewood (Stagione 2), Scream Queens (Stagione 2), Shots Fired (Stagione 1) Sleepy Hollow (Stagione 4), Son Of Zorn (Stagione 1).
Serie rinnovate: Brooklyn Nine-Nine (Stagione 5), Empire (Stagione 4), Gotham (Stagione 4), Lethal Weapon (Stagione 2), Lucifer (Stagione 3), New Girl (Stagione 7), Star (Stagione 2), The Exorcist (Stagione 2), The Last Man On Earth (Stagione 4), The Mick (Stagione 2).

                                                                                                                                                                  

                                                                                                                                                                  

9-1-1: Quando si nomina la coppia Ryan Murphy e Brad Falchuk in genere si ha sempre (o quasi se si pensa al defunto Scream Queens) un prodotto di qualità, 9-1-1 ha tutte le potenzialità sulla carta per rispettare questo luogo comune visto che ha questa coppia come creatrice dello show, come attrice principale la pluripremiata Angela Bassett alla conquista di una nuova statuetta, ed una trama basata su fatti veri ed inerente un gruppo di primo soccorso. La serie andrà in onda in midseason e sono stati ordinati “solo” 13 episodi, non c’è alcun trailer al momento a disposizione quindi si può dare solo una valutazione sommaria al momento e la Poker Face è la più adatta.

GHOSTED: Il trailer basta da solo per dare una prima, bruttissima, idea di quello che aspetterà il pubblico della domenica sera: umorismo che non è un umorismo, una strana coppia senza alcun feeling, una trama che non esiste. C’è veramente poco da dire riguardo Ghosted, ci sarebbero varie offese da fare ai due protagonisti Adam Scott e Craig Robinson, ancora più imprecazioni verso la mente malata che ha partorito il tutto (il misconosciuto Tom Gormican) e ancora più insulti verso i vertici della FOX che a Son Of Zorn hanno preferito questo obbrobrio. Da guardare solo con una mano davanti agli occhi, puro stile Facepalm.

L.A. TO VEGAS: La faccia da schiaffi di Dylan McDermott è quella che in midseason porterà gli spettatori in volo tra Burbank e Las Vegas a bordo dell’aereo capitanato da McDermott coadiuvato dal suo equipaggio. Lo show, una comedy ovviamente, vede come produttori esecutivi sia Will Arnett che Adam McKay, una sorta di sicurezza per quanto riguarda il genere comico/demenziale che è esattamente il taglio che il trailer sembra sbandierare orgogliosamente. Creatore e showrunner della serie il misconosciuto Lon Zimmet, già dietro diverse comedy di successo (e non) del panorama televisivo. Tra gli altri membri del cast, nonchè dell’equipaggio, si vedono anche altri nomi di rilievo come Peter Stormare e Nathan Lee Graham. Gli ingredienti giusti per una comedy alternativa ci sono tutti.

THE GIFTED: Senza ombra di dubbio è la nuova serie più attesa della stagione in casa FOX: il connubio Marvel, X-Men ed un cast composto da nomi altisonanti merita tutta l’attenzione che si può dare. Stephen Moyer e Amy Acker come protagonisti basterebbero da soli per catalizzare una buona fetta di pubblico, l’aggiunta di Matt Nix come showrunner ed il legame con l’universo cinematografico degli X-Men fanno il resto. La trama non è eccezionale ma è ovviamente solo un punto d’inizio: Moyer e la Acker sono i genitori di due bambini che scoprono di avere superpoteri, vengono rintracciati dal governo e ovviamente scappano incappando in una rete di persone “dotate”, leggasi mutanti. Il trailer è sicuramente più esaustivo e genera copiose perdite di liquido arcobalenoso dalla bocca.

THE ORVILLE: L’umorismo di Seth MacFarlane non è per tutti ma è sicuramente efficace nella sua grossolanità ed irriverenza, I Griffin e Ted ne sono la prova ma The Orville ne è la conferma (guardare il trailer per maggiori conferme). I 13 episodi della nuova comedy scritta, creata ed interpretata da MacFarlane sono ambientati 400 anni nel futuro e seguono le (dis)avventure dell’equipaggio della navicella Orville. Premettendo che lo humor utilizzato ricalca quello che MacFarlane è solito usare, lo show ad una prima sensazione sembra essere una parodia di Star Trek, il che non è necessariamente una cosa negativa, anzi è apprezzabile sia la scelta che la realizzazione degli effetti speciali. The Orville va segnata nella lista dei “Have To Be Watched”.

THE RESIDENT: Era da diverso tempo che FOX non metteva in campo un medical drama e a quanto pare la tentazione quest’anno è stata veramente troppa che non ha resistito: ecco quindi The Resident, serie creata da Amy Holden Jones e con protagonisti Matt Czuchry, Bruce Greenwood ed Emily VanCamp. Il taglio dato alla serie, almeno a giudicare dal trailer, è abbastanza televisivo ma efficace abbastanza da mantenere vivo l’interesse in attesa della messa in onda del pilot. La scelta di incentrare lo show su uno specializzando neofita, il suo tutor ed un altro dottore molto famoso ma ormai al termine della sua carriera potrebbe non essere così male come suona sulla carta, anche se ovviamente bisogna prima digerire la teatralità delle situazioni e delle scene. Ci sono cose peggiori attualmente in onda in televisione, The Resident potrebbe non essere così male.

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