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Supernatural 12×10 – 12×11 – 12×12 – Lily Sunder Has Some Regrets – Regarding Dean – Stuck In The Middle (With You)TEMPO DI LETTURA 5 min

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Il trittico di episodi “Lily Sunder Has Some Regrets”, “Regarding Dean” e “Stuck In The Middle (With You)” sorprende oltre ogni aspettativa per freschezza e qualità dei contenuti e, a 12 anni di età, è clamorosamente bello vedere che la serie ideata da Kripke sia ancora in grado di rinnovarsi e galvanizzare il suo pubblico fedele.
A riprova di ciò, c’è l’encomiabile altalena degli ascolti di The CW in cui Supernatural gioca ancora il ruoto della briscola, garantendo solidità e un’irrefrenabile tenacia anno dopo anno: quasi 2 milioni di spettatori a puntata (repliche escluse) ed un rating che viaggia comodamente tra gli 0.6 e gli 0.8. Giusto per fare qualche esempio:

  • Arrow e DC’s Legends Of Tomorrow, ben più costosi e rinomati per via dell’enclave DC Comics, viaggiano su una media simile a Supernatural sia per rating che per spettatori;
  • Gli sceneggiatori di Riverdale, dopo solo 4 episodi, venderebbero già la loro mamma per incrementare quel 0.4 di rating fatto con 1.2 milioni di spettatori;
  • Crazy Ex-Girlfriend viaggia sui 600.000 spettatori ed un cronico 0.2 di rating che miracolosamente continua a garantirgli il rinnovo.

Sopra Supernatural ci sono solo The Flash e (purtroppo) Supergirl, quindi Mark Pedowitz (Presidente di The CW) si tiene ben stretto quella pietra miliare ereditata da The WB dopo la fusione con il networn UPN. Stando alle dichiarazioni di Jensen Ackles e Jared Padalecki sembra che questo idillio, ascolti permettendo, durerà fino al 300° episodio, ovvero ad una encomiabile quattordicesima stagione.

Come già detto più volte, in 12 anni sono cambiate molte cose sia per via dei vari showrunner, sia per necessità di non rimanere bloccati nei vecchi schemi. In tal senso, nella scorsa stagione si era constatato anche un certo miglioramento nella progettazione e realizzazione dei filler della serie, vero e proprio marchio di fabbrica del procedurale. La variazione sui classici demoni/vampiri/licantropi della porta accanto ha permesso alla serie di fruire di altri canali andando a dimostrare come, volendo e impegnandosi, si possa ancora intrattenere pur non avanzando nella trama orizzontale. Questa stagione non è da meno ma si può notare addirittura un certo miglioramento nella costruzione dei filler, un miglioramento tale da arrivare addirittura a porsi la domanda sull’essenza stessa dell’episodio: filler o non filler?
Per motivi diversi, sia per supporter character che finalità, tutte e tre le puntate sono potenzialmente etichettabili come filler se si considera che non c’è nessuna novità circa la futura madre del figlio di Lucifer (vera trama orizzontale), tuttavia sono ancora qualcosa di più del mero filler che Supernatural dava in pasto nella scorsa decade. “Regarding Dean” è molto più simile al classico episodio riempitivo ma è efficiente nella sua realizzazione proprio per via del diverso approccio utilizzato nella realizzazione dello script. “Lily Sunder Has Some Regrets” e “Stuck In The Middle (With You)” sono molto simili tra di loro per via di un certo focus sul character di Castiel, ora più che mai “vittima” di una tridimensionalizzazione del personaggio che viene approfondito in due modi diversi: “Lily Sunder Has Some Regrets” infatti, approfondisce la crescita di Cass estremizzandone il confronto grazie ad una storia che lavora sulla retro-continuity del personaggio, “Stuck In The Middle (With You)” enfatizza invece il rapporto ed i sentimenti che si sono venuti a formare tra lui, Sam e Dean.

Castiel: You should go. You listen to me. Look, thank you. Thank you. Knowing you, it… it’s been the best part of my life. And the things that… the things we’ve shared together, they have changed me. You’re my family. I love you. I love all of you. 
Just please… please, don’t make my last moments be spent watching you die. Just run. Save yourselves. And I will hold Ramiel off as long as I can.
Dean: Cass, no. We are fighting. We’re fighting for you, Cass. And like you said, you’re family. And we don’t leave family behind.

Le parole di Castiel sono quanto di più mieloso si possa sentire ma sono anche profonde e memorabili proprio per la sincerità con cui vengono dette. Già in “First Blood” Cass si era “esposto” nella sua umanità dicendo “You mean too much to me, to everything.“, qui però, in quelli che dovrebbero essere i suoi ultimi momenti di vita, si riesce distintamente a percepire tutto l’affetto nei confronti dei suoi amici, della sua famiglia. Affetto nei confronti di quei due esseri umani che sono riusciti a trattarlo alla pari e a dargli quel rispetto e quell’amicizia che i suoi fratelli piumati non sono mai riusciti a dargli.
“Stuck In The Middle (With You)” è il più speciale dei tre e meriterebbe qualcosa di più rispetto al Thank Them All che generalizza il voto complessivo, diciamo che un Bless Them All sarebbe più adatto alla qualità dell’episodio. Grazie ad una regia oculata dell’Arcangelo Gabriele, (detto anche Trickster e noto al secolo come Richard Speight Jr.) che omaggia Pulp Fiction e Le Iene e grazie all’introduzione di una nuova tipologia di demone (The 4 Princes Of Hell), l’episodio raggiunge picchi molto alti con diversi momenti di tensione e alcune scelte spiazzanti, non ultima quella di avere Mark Pellegrino come special guest. C’è davvero un po’ di tutto tra Men Of Letters, Lucifer, Crowley, Prince Of Hell e Castiel e non si può davvero biasimare nessuno per quanto mostrato, soprattutto se si considera l’episodio come un filler, visti gli svariati occhiolini alla trama orizzontale. Tutto davvero encomiabile.

 

THUMBS UP THUMBS DOWN
  • Focus su Castiel
  • Creazione 4 Princes Of Hell
  • Filler intelligenti
  • Regia di “Stuck In The Middle (With You)”
  • Una piccola evoluzione sul figlio di Lucifer si poteva anche mettere

 

Il voto più corretto è un Thank Them All anche se, con il cuore, benediciamo tutto ciò che si è visto. 12 anni e non sentirli.

 

First Blood 12×09 1.72 milioni – 0.6 rating
Lily Sunder Has Some Regrets 12×10 1.73 milioni – 0.6 rating
Regarding Dean 12×11 1.73 milioni – 0.6 rating
Stuck In The Middle (With You) 12×12 1.81 milioni – 0.7 rating

 

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Fondatore di Recenserie sin dalla sua fondazione, si dice che la sua età sia compresa tra i 29 ed i 39 anni. È una figura losca che va in giro con la maschera dei Bloody Beetroots, non crede nella democrazia, odia Instagram, non tollera le virgole fuori posto e adora il prosciutto crudo ed il grana. Spesso vomita quando è ubriaco.

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