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The Last Man On Earth 1×09 – 1×10 – The Do-Over – Pranks For NothinTEMPO DI LETTURA 5 min

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Huh. I am a liar.

The Last Man On Earth è chiaramente un telefilm adatto ad un pubblico maschile, non lo si può negare. Certo anche una parte del pubblico di sesso opposto potrebbe apprezzare ma in genere la possibilità è abbastanza remota più che altro per la mancanza di un personaggio che permetta un’identificazione, cosa abbastanza assurda se si pensa al mero rapporto numerico uomo-donna che si ferma sul 1:2. Il maschio medio non può invece non ritrovarsi nelle idee e negli stratagemmi di Phil per riuscire a copulare con delle ragazze sessualmente appetibili. Si potrebbe parlare di istinto, di poca responsabilità ma saremo onesti: una cosa a tre è il sogno proibito di ogni uomo.
Il titolo della serie, pur non essendo propriamente vero, lo diventerebbe con l’aggiunta di un solo piccolo aggettivo che lo renderebbe così: The Last Desirable Man On Earth. Phil è un uomo appetibile, soprattutto se paragonato a Todd, l’altro uomo rimasto sulla Terra ufficialmente anche fidanzato, e come tale, oltre ad avere l’enorme “peso” di dover ripopolare la Terra che grava su di lui, ne ha anche un altro ben più costrittivo: il matrimonio. Applicare le leggi morali e non dell’era pre-apocalisse è chiaramente una cosa difficile se non impossibile da realizzare, è anche vero però che un tentativo andava fatto e quindi è perfettamente concepibile in quest’ottica la visione di Carol del matrimonio e delle relazioni, visione che ha guidato la serie in quel disastro comico di eventi e conseguenze che ha portato qui.
Fin da subito, e ce lo ricorda la sequenza in “Pranks For Nothin”, Phil ha mentito pur di raggiungere i suoi scopi. Erano menzogne dette a fin di bene, il suo bene, bugie nate dal fatto che voleva piacere un po’ a tutti senza risultare esplicito nei suoi desideri. Se all’inizio era solo un modo per mantenere il quieto vivere con la stramba Carol, successivamente si è tramutato nel pensiero fisso di fare sesso con Melissa, sogno che si è visto definitivamente infrangere in “She Drives Me Crazy“. Da quel momento in poi le bugie per Phil hanno cambiato di significato: constatato che il rapporto con Melissa non si poteva più recuperare e che il quieto vivere perfino nella sua stessa casa era definitivamente venuto a mancare con il trasferimento di Carol, le bugie sono diventate l’unica forma di difesa a disposizione per difendere la poca libertà rimasta e l’orgoglio ferito. Definire Phil Miller come un “pathological liar” forse è un po’ eccessivo ma rende bene l’idea delle innumerevoli volte in cui Phil ha scelto la via più losca pur di provare a raggiungere i suoi fini. Come è logico che sia però tutti i nodi vengono al pettine e questa coppia di episodi è significativa per il cambiamento di Phil e la maturazione della serie.
Parliamoci chiaro: quanto successo doveva accadere già da un po’. Escluso il “President Of The United States Of Frigging America” tra i 3(+2) esseri umani rimasti sulla Terra, solamente Melissa è quella “normale”, mentre gli altri sono così dannatamente buonisti e strambi che non hanno mai visto Phil per la sua versione falsa, cosa che di fatto ne ha rallentato lo smascheramento. Sempre parlandoci chiaro, con l’arrivo delle due new entry, Erica e Gail, il piano di nascondere Todd, Carol e Melissa era ingestibile. Dal preciso istante in cui sono state pronunciate le parole “Yes. Yes, yes. It’s just me” è iniziato il processo di maturazione della serie, oltre che del protagonista stesso. The Last Man On Earth non è mai stata una comedy tradizionale ma di per sé non è mai stata una comedy. L’atmosfera spensierata degli abitanti di Tucson ha sempre cozzato con la realtà drammatica, certo per i temi trattati si è sempre usato un approccio da comedy ma la verità è che The Last Desirable Man On Earth è un drama mascherato da comedy, un dramedy.
“Pranks For Nothin” è un episodio importantissimo per l’economia della serie, è un punto di svolta catartico che fa prendere coscienza a protagonisti e pubblico per due cose diverse ma che nel connubio danno il medesimo risultato: sconforto. La tristezza suscitata dalla situazione di Phil è innegabile, palpabile e latente da diversi episodi a questa parte ma qui, ora, esplode in tutta la sua malinconia creando di fatto uno strappo non indifferente tra la serie che abbiamo visto fino ad ora e quella che verrà. Le bugie non servono più, la realtà dei fatti ha decretato già la punizione adatta all’ultimo uomo sulla Terra, punizione che al contrario di quanto si potrebbe pensare coincide con il divorzio. La reazione del Presidente degli Stati Uniti è infatti involontaria e convulsa: nel suo baciare Carol subito dopo il divorzio si evince un totale bisogno della stessa, perché, per quanto lo possa negare, la sua ex moglie l’ha fatto stare bene, pur considerando tutte le manie e l’aspetto fisico non propriamente da modella. In un tripudio di emozioni il bacio è il gesto più vero fatto da Phil fino ad ora, noi lo sappiamo, lui no. Ci vorrà tempo prima che se ne renda conto, nel frattempo godiamoci il nuovo Phil Miller: liar no more.

THUMBS UP THUMBS DOWN
  • Malinconia e tristezza nel vedere la caduta di Phil ma gioia e commozione nel constatare la sua repentina resurrezione
  • Sleep apnea is part of who I am
  • I knew he didn’t write Fields Of God
  • Il divorzio tra Carol e Phil darà sicuramente nuova linfa vitale allo show
  • Il fratello gemello di Phil
  • Arrivo di Gail ed Erica
  • Melissa sempre più insopportabile nelle sue seppur brevi frasi

 

Pur essendo relativamente giovane, The Last Man On Earth si dimostra estremamente matura e conscia delle sue possibilità. La maschera della comicità viene relativamente accantonata in questi episodi per prendere coscienza di sé e uscirne rinvigoriti. Altro che le solite comedy…

 

Mooovin’ In 1×08 3.35 milioni – 1.2 rating
The Do-Over 1×09 3.22 milioni – 1.3 rating
Pranks For Nothin 1×10 3.37 milioni – 1.3 rating

 

 

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Fondatore di Recenserie sin dalla sua fondazione, si dice che la sua età sia compresa tra i 29 ed i 39 anni. È una figura losca che va in giro con la maschera dei Bloody Beetroots, non crede nella democrazia, odia Instagram, non tollera le virgole fuori posto e adora il prosciutto crudo ed il grana. Spesso vomita quando è ubriaco.

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