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Girls 4×08 – Tad & Loreen & Avi & ShanazTEMPO DI LETTURA 5 min

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Girls non ha paura dei terremoti e Lena Dunham ama far perdere le coordinate allo spettatore. Succedono molte cose in “Tad & Loreen & Avi & Shanaz” che smuovono il mondo diegetico. Ogni personaggio mette in atto la sua piccola metamorfosi, ci si rivela, si mostra la propria natura, si sbaglia e ci si rimette in carreggiata.

La novità che riguarda Shoshanna è l’appuntamento con Scott, l’uomo con cui aveva fatto il colloquio di lavoro. Se lui è il classico bravo ragazzo, lei fa la donna vissuta; ed è chiaro che i due si trovano a loro agio, raccontano di sé, delle loro precedenti relazioni. Shoshanna da una parte si dimostra depressa per la sua situazione (single, senza lavoro), dall’altra si presenta sicurissima di sé, tanto da iniziare discorsi erotici con il suo nuovo “amico” e ancora speranzosa di un uomo che la sostenga e l’aiuti – Scott sarà forse quello giusto? L’uomo vuole vedere una compagna spiccare il volo e anche lei lo desidera. La novità che riguarda Marnie è la proposta di matrimonio ricevuta da Desi. Marnie tra le Girls è colei che ha dato di meno alla serie in questi anni e il matrimonio potrebbe sembrare il giusto approdo per una donna a cui gli uomini sono sempre stati necessari per andare avanti, soprattutto dal punto di vista emotivo. Ci sarà il matrimonio? Desi ha fatto una scelta di impulso?
“Tad & Loreen & Avi & Shanaz” segue Hannah alla prova con l’insegnamento; anche in questo caso la nostra non è per niente la “maestrina dalla penna rossa”, non è neppure il “capitano, mio capitano” di “L’attimo fuggente”, è strana, più amica che mentore. E’ Hannah, solo e soltanto lei, dà certo degli strumenti ma li infarcisce con la sua ironica verve, li spalma sui libri di scuola e ne fa dei panini dai gusti esplosivi e certamente fuori dalle regole – nello scorso episodio ammette che Cleo è la sua preferita e qui le dà consigli sui fidanzati. Lo sappiamo Hannah non è un’ottima “consulente” e, se vogliamo dirla tutta, non è neppure la migliore amica possibile – non c’è più traccia dell’amicizia alla Sex And The City -, troppo incentrata su se stessa, poco interessata agli altri.
È così poco professionale che diventa confidente di Cleo a cui racconta delle sue avventure amorose, con cui disquisisce di sesso e di papilloma, con cui balla per strada sulle note di “Problem” (Ariana Grande) e va a farsi un piercing per sancire il loro legame.
In tutti questi momenti è evidente che Hannah sia prima di tutto una ragazzina infantile, poco autorevole e autoritaria, incapace di comprendere quanto sia importante il suo ruolo. Metafora del suo essere poco all’altezza, nonostante sia molto convinta di ciò che fa e di ciò che dice, è sicuramente la scena del piercing, divertente, ben costruita e ironica, è lei a proporlo, è lei l’adulta, ma poi manda avanti Cleo, assistendo alle contorsioni della ragazzina.
Se Hannah ha tempo di farsi nuove amicizie al lavoro, ne ha anche per  nuovi “amori” – cosa si fa per dimenticare un ex. Questa volta tocca al dolce Fran, giovane collega – l’avevamo già conosciuto in “Ask Me My Name” – con cui tenta disperatamente di ricostruire un rapporto. Se Adam era tutto, Fran invece è la scelta giusta, se Adam era la passione, Fran è la ragione. Cosa farà la “drammatica” Hannah per riprendere i rapporti con Fran?
You’re father is gay“: boom; questa è sicuramente la bomba della puntata. Abbiamo conosciuto i genitori di Hannah, li abbiamo visti essere complici, amanti, innamorati e già immaginiamo che per Hannah questa notizia non sarà facile da accettare. Il coming out è entrato in Girl, ma è un tema che ha riguardato Lena Dunham direttamente – un capitolo del suo libro, “Non sono quel tipo di ragazza”, racconta di quando la sorella ha confessato di essere lesbica.
Non si insiste sui sentimenti di Tad, non si sviscerano le motivazioni della sua confessione tardiva, tutto è incentrato su Loreen, sui suoi pensieri e sentimenti. C’è un filo rosso che lega Hannah e sua madre, comprendiamo al primo istante che la giovane è proprio figlia di colei che l’ha generata.
Come Hannah anche Loreen pensa sola a se stessa, lei è il centro del mondo e la scelta di vita del coniuge è vissuta con superficialità.
La moglie non apprezza il momento di sincerità, si arrabbia col marito, litiga, lo svilisce: Tad non è gay, è solo un infelice, è geloso di lei che ha ottenuto la cattedra prima di lui, è misogino; la sua dichiarazione è pura invenzione e mancanza di desiderio nei confronti della moglie. Nella discussione tra Loreen e Tad rivediamo gli stessi scatti d’ira, le stesse irreali spiegazioni, gli stessi collegamenti poco logici, prerogativa anche di Hannah – basti pensare al dialogo con Fran a cui dirà di voler essere domata.
Scopriamo che non sono solo i giovani ad essere frivoli, fragili, poco aderenti alla realtà, ma anche gli adulti non sono all’altezza della propria vita, di se stessi – perché spesso anche loro hanno paura – e degli altri – incompresi e rigidi.

THUMBS UP THUMBS DOWN
  • Il racconto di Hannah l’insegnante
  • Il piercing
  • La scelta di Tad di confessare la sua omosessualità
  • Forse l’episodio è poco incisivo, si raccontano molte cose ma nessuna in maniera approfondita
“Tad & Loreen & Avi & Shanaz” è nel complesso un buon episodio che, anche se non risponde a tutte le nostre domande e forse non soddisfa a pieno, getta però le basi per le prossime puntate e per i mutamenti futuri.
Ask Me My Name 4×07 0.64 milioni – 0.3 rating
Tad & Loreen & Avi & Shanaz 4×08 0.71 milioni – 0.3 rating

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Un tempo recensore di successo e ora passato a miglior vita per scelte discutibili, eccesso di binge-watching ed una certa insubordinazione.

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