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Scandal 4×01 – Randy, Red, Superfreak And JuliaTEMPO DI LETTURA 4 min

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Scandal è tornato, la soddisfazione anche. Premettendo che gli impegni di Shonda si sono triplicati e che la paura di possibili scivoloni era in agguato, si può facilmente ammettere che questa season premiere è stata impeccabile, anche se con la presenza di qualche neo. La speranza, l’ultima a morire, è quella che l’intera stagione continui a seguire questa scia. Più volte è stato detto come questa serie tv sia capace di toccare e afferrare appieno tutte le sfaccettature esistenti nell’uomo, e la situazione non è cambiata anche a distanza di mesi. In “Randy, Red, Superfreak and Julia” siamo stati nuovamente costretti non solo ad assistere, ma a vivere, le continue contraddizioni, i perenni dolori e gli immancabili “sgambetti politici” nella messa in scena di tutti i protagonisti. Le ambientazioni cambiano (anche se solo per un momento), i personaggi anche, così come le loro vite… la nuda e cruda realtà ci viene sbattuta in faccia senza avvertimenti! Questo fa sì che nel giro di poche scene ci siamo già dimenticati di Julia, di Zanzibar e delle sue acque cristalline, di uno Scott Foley in costume, per essere di nuovo catapultati nella Washington di sempre.

Come era stato preannunciato nel season finale della scorsa stagione, la partenza di Olivia e Jake sarebbe stata sicuramente vanificata, perché senza loro, non esisterebbe la nostra tanto amata città e la sua routine quotidiana impregnata di molestie sessuali, tentati omicidi/suicidi, vite distrutte per la morte di un figlio, conferenze per accaparrarsi voti e nomine inaspettate per comprare il silenzio… quindi, “niente di nuovo sul fronte occidentale”, per dirla alla Remarque.
Olivia e Jake in qualche modo dovevano tornare all’ovile, e quale motivazione migliore poteva essere trovata da Shonda (peraltro perfettamente nel suo stile) se non quella della morte di uno dei gladiatori? Ad aiutare la creatrice della serie nella scelta narrativa della dipartita di Harrison, è stata la decisione dell’attore, Columbus Short, di abbandonare il cast per problemi personali. 
Harrison Wrigh è stato il gladiatore che all’inizio faceva più simpatia, colui che coniò il detto “gladiatori in doppio petto”, l’associato che assoldò Quinn e la convinse (ovviamente sotto preciso ordine di Olivia) ad unirsi alla “Olivia Pope & Associates”, insomma un protagonista a tutto tondo con un suo preciso ruolo nella serie. Nel corso delle stagioni tutto questo è venuto a mancare: il personaggio non ha affrontato più alcuna evoluzione, non aveva più un preciso ruolo che potesse dare un senso alla sua presenza… fino ad oggi! Oggi, è servito a qualcosa. La sua morte è stata l’espediente narrativo che ha permesso il ritorno di Olivia; oggi la sua morte ha dato vita ad una nuova stagione!
Un lutto per Scandal, un quasi lutto per i fan, che non sono stati chiamati a partecipare al dolore per il suo rapimento e per la conseguente morte… tutto si è svolto prima, in tempi e modi a noi sconosciuti, ma che sono sconosciuti anche agli stessi protagonisti. Ed è proprio su questo che si potrebbe fare un appunto: è inverosimile che l’Olivia conosciuta da tutti non urli alla vendetta e alla giustizia per la morte dell’amico… non si può chiudere l’intera faccenda con quattro lacrime sparse qua e la senza avere l’intenzione e la volontà di scoprire cosa sia successo realmente (anche senza necessariamente la presenza del signor Short)! Però, detto tra noi, i fan sanno già chi sia il presunto responsabile: The Command, perché sì, il B613 è più attivo che mai!
Infine, è impossibile non commentare la tensione sessuale che per tutta la puntata è andata aumentando! Tutti siamo stati in attesa (sia in senso positivo che negativo) del fatidico incontro tra i due amanti, del momento in cui i loro occhi si sarebbero incrociati… un momento magico di certo, ma bisogna anche ammettere che la storia ha un po’ stufato. Il dramma Olivia/Fitz accompagnato dall’intermittenza di Jake è una carta che o viene giocata fino in fondo oppure deve necessariamente essere cambiata!

THUMBS UP THUMBS DOWN
  • Ottimo inizio di stagione
  • La morte di Harrison come espediente narrativo
  • L’incontro tra Olivia e Fitz
  • Una fantastica Bellamy Young
  • Finale di stagione prontamente reso inutile
  • Olivia che non cerca di scoprire la verità sulla morte di Harrison

“Randy, Red, Superfreak and Julia”, nonostante dei piccolissimi nei largamente perdonabili, è un ottimo inizio di stagione! Abbiamo ritrovato tutti i personaggi, più e meno amati, con evoluzioni sia sul piano verticale che su quello orizzontale: primo fra tutti, Mellie! Struggente, cinica, perennemente ubriaca, tormentata, provocatoria, triste… che dire, un’ottima performance di Bellamy Young! Ne vedremo delle belle, le premesse ci sono tutte…

The Price Of Free And Fair Election 3×18 10.57 milioni – 3.4 rating
Randy, Red, Superfreak and Julia 4×01 12.16 milioni – 3.9 rating

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Un tempo recensore di successo e ora passato a miglior vita per scelte discutibili, eccesso di binge-watching ed una certa insubordinazione.

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