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A To Z 1×01 – A Is For AcquaintancesTEMPO DI LETTURA 4 min

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Avessimo visto una foto del genere 365 giorni fa saremmo sobbalzati sulla sedia gridando allo scandalo, uno scandalo di proporzioni epiche che avrebbe sconquassato molti equilibri all’interno di HIMYM ma soprattutto nel cuore e nella mente degli aficionados della celebre serie. Fortunatamente questo recap, pur avendo come protagonista la Mother, non riguarda la creatura di Bays & Thomas ma una serie che, pur con delle evidenti “citazioni” stilistiche tratte da ben più celebri prodotti cinematografici (500 Giorni Insieme) e seriali (il già citato HIMYM), sembra poterci regalare qualcosa meritevole di essere approcciato anche dai più diffidenti.
“A Is For Acquaintances” è senza infamia e senza lode ma lascia ben sperare per quello che potrebbe essere il continuo. D’altra parte è anche difficile rimanere convinti di una serie già solo dopo una puntata, ma A To Z ha gli elementi per fare strada e per piacere al pubblico generalista che alla fine è quello che ne decreterà la sorte. Tra i vari fattori positivi, uno su tutti è sicuramente la trama. Chiara e delineata anche grazie alla voce fuori campo (una Katey Segal più famosa per essere la voce di Leela di Futurama che per il Golden Globe vinto grazie a Sons Of Anarchy) che nel pilota aiuta lo spettatore a destreggiarsi tra i pensieri e le idee dei due protagonisti: “Usciranno per 8 mesi, 3 settimane, 5 giorni e un’ora“. E poi? Che accadrà? Si lasceranno o magari si sposeranno? La serie ci racconterà dei loro appuntamenti e del loro rapporto di coppia, ma il punto finale è avvolto da una fitta nebbia di incertezza che verrà dipanata a tempo debito ed a discrezione dello sceneggiatore.
Per non rendere troppo melensa e sdolcinata la serie si è deciso di inserire altri due co-protagonisti che aiuteranno Zelda e Andrew a non morire di diabete e che al contempo verranno utilizzati per realizzare quei classici siparietti comici di cui tanto sembrano bisognosi gli americani: parliamo infatti di Stu e Stephie.
Stu ed Andrew vanno a formare una coppia comica che ricorda molto quella presente in 50:50 (Kyle e Adam interpretati rispettivamente da Seth Rogen e Joseph Gordon-Levitt). Citando Scrubs: i due presentano la stessa alchimia presente tra JD e Turk ma senza fantasia e soprattutto senza, per ora, quella verve che trapassa lo schermo.
Stephie e Zelda invece sono le rappresentanti perfette della classica amicizia femminile che si vede in ogni comedy americana: amica e migliore amica che si conoscono benissimo perchè lavorano anche insieme e che sono diametralmente opposte caratterialmente, niente di più semplice e scontato. Le battute sono carine e non si scade eccessivamente nel volgare, cosa che invece accade spesso e volentieri in altre serie tv.
La storia, come già precedentemente detto, appare coinvolgente anche se purtroppo vive e risente del fattore “già visto” perchè, oltre a svelare parte della trama consapevolmente, deve affrontare anche l’arma a doppio taglio portata dalla presenza della Mother di Cristin Milioti che, volente o nolente, fa riemergere ricordi abbastanza freschi del suo precedente ruolo seriale, non tanto diverso da quello attuale anche se con sfumature diverse. Questo, pur essendo un fattore di richiamo per gli orfani di HIMYM, non deve però trasformarsi in una sorta di copia per la comedy perchè, come sappiamo, il rischio plagio è sempre molto alto.
Ad una prima visione del pilot sembra quasi che produttore e sceneggiatori inizino questo serial con già in mente come la serie stessa debba concludersi. Ciò non appare per nulla un punto negativo, anzi potrebbe anche coincidere con un fatto positivo se dovesse essere sfruttato appieno e se si riuscisse ad a non incrociare più di tanto situazioni e metodi già visti in altri prodotti seriali/cinematografici.
Non mancano ovviamente i momenti romantici (si veda il finale di puntata) che però nell’insieme non appesantiscono la visione del pilot non prevaricando quelle che sono le scene create e strutturate per ridere e smorzare l’atmosfera, una su tutte è chiaramente quella legata a Ritorno Al Futuro.
Il giudizio è positivo. Ma per una più completa e particolareggiata analisi c’è da aspettare qualche tempo e qualche episodio in più, giusto per vedere come e dove si articoleranno le puntate.

 

THUMBS UP THUMBS DOWN
  • Zelda ed Andrew appaiono due bei personaggi. Scoprirli in questa serie sarà sicuramente interessante
  • Trama abbastanza delineata
  • Comicità non volgare e non forzata
  • Una buona recitazione ed una fotografia ben fatta: costruita in maniera sublime la scena in cui Zelda abbandona da solo Andrew al bar al loro primo “appuntamento”
  • Riferimenti più che palesi ad altri personaggi seriali: non è di per sé un male, sia chiaro. Ma farebbe piacere poter conoscere qualche nuovo personaggio piuttosto di vedere delle copie di altri serial. Prendere spunto è una cosa. Plagiare un’altra ancora

 

Pilota più che sufficiente e serie che supera il test. E’ da seguire? Non sono nessuno per poter dire cosa vedere o no ma la serie è leggera e coinvolgente al punto giusto e, soprattutto, è dotata di quella vena di “già visto” che strizza gli occhi a tutti i vedovi di HIMYM. Una opportunità se la merita sicuramente.

 

A Is For Acquaintances 1×01 ND milioni – ND rating

 

 

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Conosciuto ai più come Aldo Raine detto L'Apache è vincitore del premio Oscar Luigi Scalfaro e più volte candidato al Golden Goal.
Avrebbe potuto cambiare il Mondo. Avrebbe potuto risollevare le sorti dell'umana stirpe. Avrebbe potuto risanare il debito pubblico. Ha preferito unirsi al team di RecenSerie per dar libero sfogo alle sue frustrazioni. L'unico uomo con la licenza polemica.

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