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The Originals 1×03 – Tangled Up In BlueTEMPO DI LETTURA 5 min

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I think it’s a girl.”
Voglio iniziare subito a parlare della questione “baby Klaus”,
perché, per il momento, è la cosa che mi interessa meno e voglio
togliermi subito il pensiero. Finora ho accuratamente evitato di
parlarne e di approfondire il discorso perché non trovo l’idea in se
stessa particolarmente
entusiasmante, ma ho anche detto che se questo
bambino serve a scavare ancora di più nei meandri del carattere di
Klaus, facendocelo conoscere ancora più a fondo e a tirare fuori
l’umanità che c’è, sepolta, in lui, ben venga! Hayley, come me
d’altronde, spera in una femminuccia, non vuole un Klaus in miniatura
e, davvero, possiamo biasimarla? A Klaus serve una femmina, per il
genere di rapporto che, tendenzialmente, le figlie instaurano col
padre. E poi diciamocelo, nell’Original Family le donne scarseggiano
(l’unica Mikaelson è Rebekah). Ora non si sa che genere di creatura
sia, dalla frase in quella lingua incomprensibile (latino, forse?)
pronunciata dalla strega in trance mentre cercava di scoprire il
sesso del nascituro, si prospettano guai. Non andrà, ovviamente,
liscio come l’olio e ho come l’impressione che, da questo momento, le
streghe non saranno entusiaste di questa gravidanza e, magari,
cercheranno di porvi fine. Non posso negare che un minimo di
curiosità mi è venuta anche per questa storia del bambino, ed è la
prima volta che succede. Vuoi anche solo per il sorriso accennato che
fa Klaus quando Hayley gli dice del sesso del bambino.
Mi piace, comunque,
che ciò che riguarda strettamente il bambino (come il sesso e il
mistero che aleggia intorno a che genere di creatura e quanto
potenzialmente pericolosa sia) finora sia marginale. Sappiamo che il
bambino c’è, ma è come se facesse da cornice. Prima o poi gli
daranno più spazio, sicuramente, ma è veramente apprezzabile che in
questo momento abbiano focalizzato l’attenzione sul piano di Klaus
per rubare corona e scettro a Marcel. Sappiamo tutti quanto
diabolicamente strategico sia, non c’è nessuno che sia abile come
lui a portare a termine piani. Quando Klaus vuole qualcosa, la
ottiene, non importa chi deve uccidere, ferire o tradire, se si mette
in testa una cosa, è inarrestabile. Questo l’ingenua Sophie non lo
sapeva, fino a quando non si è fatta convincere a “vendere”
Katie. Lei pensa di averlo fatto per una sorta di bene superiore, ma
non immagina che Klaus vuole Davina per sé. A questo punto mi
domando: si può essere così ingenui da pensare che un vampiro come
Klaus possa essere dalla tua parte al 100%? La storia insegna che
dalle allenze strega-vampiro non ne esce quasi mai qualcosa di buono
per le streghe, in qualche modo loro perdono sempre, ma non perché
meno potenti di un vampiro, semplicemente perché il vampiro,
specialmente se si tratta di Klaus, è disposto veramente a tutto,
una strega no. Sophie si preoccupava della vita di Katie, sostenendo
che non si meritava di morire, a Klaus non importava un fico secco.
Immagino che, col tempo, Sophie capirà con chi ha a che fare, a quel
punto bisognerà vedere da chi si schiererà. Anche Rebekah si è
stupita del piano di Klaus ed è schifata dal fratello. Io non voglio
assolutamente essere di parte (chi ha letto le mie recensioni di TVD
della scorsa stagione sa che ho un “debole” per Klaus) ma, in
fondo, sappiamo che Klaus ha ragione, devi essere pronto a sporcarti
le mani, se vuoi raggiungere un obiettivo ambizioso come il suo. Una
strega potente come Davina è un’arma potentissima e l’Original
Hybrid sa che potrebbe persino essere un pericolo per la sua
sopravvivenza, quindi è più che ovvio che voglia averla. La
sopravvivenza, per Klaus, è la cosa più importante e mi stupisce
che Rebekah non avesse considerato che tutto quello che il fratello
fa, lo fa per ottenere ciò che vuole. Non lavora per le streghe, non
fa quello che fa per il bambino, lo fa per lui. C’è una cosa che,
però, lui non sa e, in effetti, non può sapere: Davina sembra
tenere a Marcel. Quest’affetto che la piccola ma potente strega nutre
nei confronti del Re di New Orleans rende il piano di Klaus un po’
più complicato. Certo, salvarlo, uccidendo Katie, ha evitato che
l’ira di Davina si scatenasse (perché sono sicura che si sarebbe
scatenata), ma credo che Klaus stia sottovalutando la situazione. Ma
lui è lo stratega per eccellenza, quindi gli si possono perdonare
piccole “dimenticanze”. Voglio dire, in una mossa sola si è
liberato di Thierry, che metteva la pulce nell’orecchio a Marcel, e
ha ottenuto la piena fiducia di Marcel!
Ora
voglio spendere due paroline per “l’Elijah Situation”: il
discorso, qui, è un po’ controverso. Mi spiego: da una parte sarei
rimasta delusa se fosse stato così facile, per Klaus, ottenere il
corpo del fratello, due episodi sarebbero stati troppo pochi,
dall’altra, però, mi secca che Elijah rimanga “fuori dal giro”.
D’altronde la serie si chiama “The Originals”, non “Klaus e
Rebekah”. Dal momento che tutti gli altri sono morti e che sono
rimasti solo in tre, tenere Elijah fuori combattimento per troppo
tempo crea una sorta di disequilibrio: dovrebbero essere tutti e tre
protagonisti della serie, ma così ci sono, di nuovo, soltanto Klaus
e Rebekah sotto i riflettori. Elijah è un personaggio ancora tutto
da scoprire, che può dare moltissimo allo show e siamo tutti un po’
stufi di vederlo messo da parte, o no?! Questa scelta dipenderà
dagli altri impegni lavorativi dell’attore, che fa parte del cast di
Saving Hope, oppure la decisione è stata presa dagli autori, a
prescindere dai possibili impegni di Daniel Gillies? Se si trattasse
del primo caso, ovviamente, non ci sentiremmo di farne una colpa né
agli autori, né tanto meno a Daniel (in fondo si tratta di lavoro),
ma se si trattasse del secondo… beh, allora forse non saremmo così
ben disposti a perdonare, anzi…
PRO:
  • Il piano di Klaus: strategicamente impeccabile

  • Sophie che inizia a sporcarsi un po’ le mani

  • Situazione “baby Klaus” messa un po’ in ombra per dare spazio ad
    altro, ma che si sta facendo via via più interessante!

CONTRO:
  • “You disgust me”. Rebekah, per
    favore, hai più di mille anni, cerca di essere meno ingenua!
  • Camille. C’è puzza di (altro)
    triangolo: è davvero necessario?
  • Elijah ancora fuori gioco.
Terzo episodio che non delude. Questa
serie tv è sulla buona strada, sicuramente. Bisogna sicuramente
darle fiducia e se la CW lo ha fatto, ordinando tre episodi in più
rispetto a quelli già previsti, perché non dovremmo farlo noi?
Tuttavia non voglio essere troppo generosa, diamo a Cesare quel che è
di Cesare, ma non di più, quindi, dal momento che sono indecisa,
preferisco dare mezzo punto in meno, piuttosto che in più.

VOTO EMMY

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Un tempo recensore di successo e ora passato a miglior vita per scelte discutibili, eccesso di binge-watching ed una certa insubordinazione.

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