);

Once Upon A Time 3×04 – Nasty HabitsTEMPO DI LETTURA 4 min

/
()
Once Upon A Time sta goffamente
cercando di rimediare agli imperdonabili errori della scorsa stagione e dopo iniziali puntate un po’ incerte, le cose cominciano ad
ingranare. “Nasty Habits” si rivela infatti un episodio discreto e godibile che comincia a segnare un percorso in quel di Neverland dove le cose procedevano un po’
a rilento e in maniera ripetitiva senza centrare il punto, percorrendo, letteralmente e figurativamente, sempre gli stessi giri.
In particolare l’episodio è riuscito per due ragioni: la prima, e più importante, è la limitata presenza della ciurma di Hook, vista poco e quanto basta perché negli episodi precedenti hanno concluso poco e niente ritrovandosi a discutere sempre sulle stesse questioni. La compagnia invece in quest’episodio ha poco spazio e muove passi in avanti, infatti con l’aiuto di Tinkerbell realizzano un piano di attacco, ma soprattutto trovano la via d’uscita dall’isola, una mappa stellare che tuttavia non possono decifrare. Arriviamo così al secondo motivo di riuscita della puntata: il personaggio di Baelfire (il solo in grado
di decifrare la mappa) e il suo travagliato rapporto con il padre che già abbiamo avuto modo di approfondire in precedenza. Pur non aggiungendo sostanzialmente niente a quello che già sapevamo essere un rapporto conflittuale tra Baelfire e Rumplestiltskin, il flashback fiabesco non annoia affatto, tutt’altro, funziona perfettamente, introducendoci il personaggio di Pan come pifferaio magico nel passato di Neal, ma soprattutto anche nel passato di Rumple da quanto apprendiamo dal dialogo tra i due. Una delle storyline più interessanti è proprio quella di Neal; sappiamo come è arrivato a Neverland (2×21), e per ora non ci è dato sapere altro, ma dovrebbe essere uno dei nodi di questa stagione a cui, a questo punto, si aggiunge anche il vissuto di Rumplestiltskin con Pan, altra ottima carta giocata dalla serie. A Neverland tuttavia i personaggi di Neal e Mr. Gold non funzionano così bene come nel falshback: la profezia non è ancora così convincente da poter credere che il piano di Rumple prima della morte di Neal fosse anche lontanamente quello di uccidere Henry o che in via di redenzione, fosse quello di salvarlo per onorare la memoria del figlio per poi, una volta perso Neal nuovamente, ritornare al piano iniziale; in più l’avventatezza con cui Neal rinuncia all’enorme aiuto che potrebbe dargli il padre, puzza troppo di trama forzata funzionale semplicemente per dividere ancora i due e far tornare Henry nelle mani di Pan.

Della serie “Caro figlio avventato te l’avevo detto” Neal con in spalla Henry non riesce a fare due passi che viene circondato da Pan e dai Lost Boys. Parlando un attimo del cattivo di questa stagione, è ancora da accertare se può davvero essere un badass di degni livelli della Evil Queen e del The DarkOne, infatti fino ad ora abbiamo solo sentito grandi parole pronunciate da Hook e Tinkerbell su quanto possa essere diabolico Peter Pan, ma effettivamente non ci è stato mostrato ancora nulla, se non un ragazzino spocchiosetto e monello come un bambino che fa le scaramucce ai compagni di scuola. Non prendo in considerazione l’idea che l’arma di Pan sia la persuasione o il piffero, perché se fosse solo questo Rumple non ci avrebbe messo più di mezzo minuto a estrargli
il cuore e a spezzarli in due l’arma musicale.
Concludendo, due parole sul finale dove Henry sente la musica del pifferaio: Com’è possibile che si senta già abbandonato e non amato se appena prima di cadere nel sonno profondo non aveva alcun dubbio che Emma sarebbe andata a riprenderlo? È traballante come concetto, ma soprattutto non è motivata da un’azione di Emma, né tanto meno da un’azione di Henry, come fa quindi a ritrovarsi tanto sfiduciato da cedere al fascino di Pan e della sua combriccola?
PRO:
  • Limitate le scene del gruppo di Emma, per dare più spazio a quelle tra Neal e Rumple
  • Neal a Neverland: le trame cominciano a confluire
  • Flashback nella Enchanted Forest
  • Passato di Pan e Rumplestiltskin
  • Pan come pifferaio magico
  • Neal con arco e frecce (dove vuoi andare Oliver Queen?)
CONTRO:
  • Ma se tutti i Lost Boys si sono svegliati dall’incantesimo del sonno di Rumple, perché Henry è l’unico che continua a dormire?
  • Henry a fine episodio sente la melodia di Pan: Perché? Non ha alcun senso
  • Facilità con cui Pan si riprende Henry
  • Sono quattro puntate che Regina scalpita per usare la magia e Hook la bacchetta perché sarebbe troppo pericoloso, mentre nell’episodio Rumple fa diversi incantesimi senza problemi.
Tirando le somme un buon episodio, migliore sicuramente di quelli fin ora andati in onda, che condivide i difetti strutturali degli episodi precedenti ma lancia spunti per una prossima ripresa.

VOTO EMMY

Quanto ti è piaciuta la puntata?

Nessun voto per ora

Rispondi

Precedente

Grey’s Anatomy 10×05 – I Bet It Stung

Prossima

Supernatural 9×03 – I’m No Angel

error: Nice try :) Abbiamo disabilitato il tasto destro e la copiatura per proteggere il frutto del nostro duro lavoro.