Come in tutti gli episodi di Once Upon A Time, anche in
questo “Quite A Common Fairy” sono presenti vari filoni narrativi riguardanti
epoche diverse, i quali sono legati a doppio filo da flashback e flashforward.
L’impronta stilistica dei due creatori, Kitsis & Horowitz, è sempre stata,
infatti, quella di raccontare le storie dei personaggi attraverso questi
escamotage e svelare
questo “Quite A Common Fairy” sono presenti vari filoni narrativi riguardanti
epoche diverse, i quali sono legati a doppio filo da flashback e flashforward.
L’impronta stilistica dei due creatori, Kitsis & Horowitz, è sempre stata,
infatti, quella di raccontare le storie dei personaggi attraverso questi
escamotage e svelare
retroscena e segreti grazie ad indizi del passato o
presenti paralleli. Una storia, dentro una storia, dentro una storia. In soldoni,
una perfetta e sincronizzata matrioska di eventi. Purtroppo, nonostante il
detto reciti “chi ben comincia è a metà dell’opera”, un’opera ben cominciata va
anche ben sviluppata, ed il suo svolgimento deve essere al pari del suo inizio.
Altrimenti è inutile. Altrimenti il progetto decade.
Nell’arco della seconda stagione questa fragile impalcatura
di trame, sottotrame, realtà alternative e metastorie ha cominciato a
scricchiolare e cadere a pezzi, lasciando lo spettatore con una gran confusione
in testa. Per quanto riguarda questo terzo episodio della terza stagione,
possiamo affermare che ci sia un certo (seppur flebile) miglioramento. Un
miglioramento, purtroppo, univoco. Mi spiego meglio. Se, da un lato, il
flashback riguardante Regina e Tinkerbell mi abbia convinto e affascinato,
dall’altro lato i filoni paralleli riguardanti Henry con Peter Pan, la
combriccola della giustizia (più Hook e Regina) alla ricerca di Henry, e Neal
che si improvvisa papà dell’anno sono farcite di banalità e sbadigli.
di trame, sottotrame, realtà alternative e metastorie ha cominciato a
scricchiolare e cadere a pezzi, lasciando lo spettatore con una gran confusione
in testa. Per quanto riguarda questo terzo episodio della terza stagione,
possiamo affermare che ci sia un certo (seppur flebile) miglioramento. Un
miglioramento, purtroppo, univoco. Mi spiego meglio. Se, da un lato, il
flashback riguardante Regina e Tinkerbell mi abbia convinto e affascinato,
dall’altro lato i filoni paralleli riguardanti Henry con Peter Pan, la
combriccola della giustizia (più Hook e Regina) alla ricerca di Henry, e Neal
che si improvvisa papà dell’anno sono farcite di banalità e sbadigli.
Neal/Baelfire riesce a trovare un modo per recarsi a Neverland, ma
soprassediamo sul come. Ovviamente dopo aver rovistato per circa due
nanosecondi in cerca di qualche oggetto da utilizzare come portale, ecco che, come dal nulla, la soluzione si presenta sotto gli occhi
di tutti. Fatalità, eh.
soprassediamo sul come. Ovviamente dopo aver rovistato per circa due
nanosecondi in cerca di qualche oggetto da utilizzare come portale, ecco che, come dal nulla, la soluzione si presenta sotto gli occhi
di tutti. Fatalità, eh.
Henry e Pan continuano nel loro noioso scambio di battute e,
a parte la dimostrazione delle eccezionali doti artistiche di Peter, non
succede nulla di nuovo.
a parte la dimostrazione delle eccezionali doti artistiche di Peter, non
succede nulla di nuovo.
Poco lontano (o forse tanto lontano?) Hook propone di
rivolgersi a Tinkerbell per scoprire il nascondiglio di Peter Pan e questa
proposta viene accolta duramente da Regina. Qui ha inizio la parte più
avvincente dell’intero episodio, con la spiegazione dell’astio che lega la
Queen e l’ex fatina. Le due donne assieme fanno scintille ed il tuffo nella
Foresta Incantata Che Fu è sempre gradito, soprattutto se la protagonista è una
Regina spacca culi, ancora incazzata per la morte di Daniel e allergica alla
felicità e all’amore. Lana Parrilla ha sempre dato il meglio di sé in questi
casi. Il povero Robert Carlyle appare solo per pochi istanti nei panni del Dark
One, ormai best friend di Regina. Peccato. Sono sempre stata una fervente
sostenitrice della formula: + Rumpelstiltskin e – Mr. Gold.
rivolgersi a Tinkerbell per scoprire il nascondiglio di Peter Pan e questa
proposta viene accolta duramente da Regina. Qui ha inizio la parte più
avvincente dell’intero episodio, con la spiegazione dell’astio che lega la
Queen e l’ex fatina. Le due donne assieme fanno scintille ed il tuffo nella
Foresta Incantata Che Fu è sempre gradito, soprattutto se la protagonista è una
Regina spacca culi, ancora incazzata per la morte di Daniel e allergica alla
felicità e all’amore. Lana Parrilla ha sempre dato il meglio di sé in questi
casi. Il povero Robert Carlyle appare solo per pochi istanti nei panni del Dark
One, ormai best friend di Regina. Peccato. Sono sempre stata una fervente
sostenitrice della formula: + Rumpelstiltskin e – Mr. Gold.
Sempre parlando degli aspetti positivi di questa puntata, un
altro fattore che mi ha piacevolmente colpita (ma non sorpresa) è stato il
coming out di Mulan. Sui siti internet e forum dedicati a OUAT si era più volte
ipotizzato che l’affetto che legava Mulan ad Aurora fosse di tipo
sentimentale/sessuale e c’era addirittura chi sperava nella nascita di questa
nuova coppia. Ho apprezzato che gli sceneggiatori abbiano inserito un pizzico
di modernità da questo punto di vista, anche se i puristi e i bigotti
storceranno di certo il naso.
PRO:
- Un assaggio della vecchia Regina
- Il passato di Tinkerbell e il suo incontro/scontro con la Queen
- Mulan si dichiara
CONTRO:
- Banalità e ancora troppi sbadigli
- Henry è colui che salverà la magia. Non potevano trovare soluzione più prevedibile di questa
- Charming nasconde di essere stato avvelenato. Cioè…non hai
imparato nulla sul fatto che sia meglio non avere segreti in questi ultimi due
anni? - Bell’esempio di bontà, cara Blue Fairy
-
Alzi la mano chi aveva capito fin da metà episodio che
l’ipotetico nuovo amore di Regina fosse Robin Hood? Quindi la musica da suspence
alla fine è dannatamente inutile.
Ancora non ci siamo. Lontani anni luce dallo sfarzo degli
episodi della prima stagione, la trama tentenna e i personaggi stanno
diventando l’ombra di se stessi. Nonostante ci sia del potenziale in questa
puntata, dovrebbe essere sfruttato meglio per riuscire a portare avanti
l’intera stagione. Vediamo se si riuscirà a farlo.
episodi della prima stagione, la trama tentenna e i personaggi stanno
diventando l’ombra di se stessi. Nonostante ci sia del potenziale in questa
puntata, dovrebbe essere sfruttato meglio per riuscire a portare avanti
l’intera stagione. Vediamo se si riuscirà a farlo.
VOTO EMMY
Io avevo capito che Mulan era innamorata di Filippo, non di Aurora. Comunque l'articolo dice che Mulan si è dichiarata… ma dove?! Sta per dirgli tutto ma si interrompe quando Aurora dice di aspettare un figlio. E quindi le dice solo che si unisce al gruppo di Robin Hood. per quanto riguarda l'ipotetico nuovo amore di Regina, alzo la mano ahahahah