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Arrow 2×01 – City Of HeroesTEMPO DI LETTURA 5 min

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Dopo lunghi mesi di attesa, finalmente, è il turno del ritorno sul piccolo schermo anche per l’eroe dell’Universo DC: Green Arrow. Scusate se è poco, ma bisogna riconoscere che Oliver Queen e la sua squadra sono riapparsi con grande stile e nel migliore dei modi.
La prima stagione della serie si è conclusa con un coraggioso “quasi totale azzeramento” delle principali storyline. La maggior parte dei personaggi ha concluso il percorso fatto durante la prima annata, e l’ha fatto proprio in corrispondenza del fatidico terremoto targato Malcom Merlyn. Come era facile intuire, il terremoto non ha dato solo una scossa ai Glades ma ha influito parecchio anche sulla vita dei personaggi, in particolare la morte di Tommy ha avuto pesanti ripercussioni sul ritrovato amore di Laurel e Oliver, allontanandoli per l’ennesima volta.
A proposito di Laurel è doveroso un salto indietro. La fanciulla in questione, contesa tra i due giovani amici, sembrava non sapere esattamente cosa volesse: il noioso Tommy, che ha saputo acquistare punti solo alla fine, o il bello e misterioso Olly, grandissimo amore degli anni passati con un segreto da vigilante? Beh, fino alla fine Laurel ha danzato il ballo dell’indecisa, prima non voleva concedere nemmeno un cassetto al Merlyn, dopo l’abbiamo vista piangere disperata nel momento in cui viene mollata da questo; una sera, invece, decide di lasciarsi andare facendo l’amore (davanti alla finestra) con Oliver, il giorno dopo piange ancora gridando quanto ama Tommy, peccato che lo fa quand’è troppo tardi, e se l’avesse fatto prima ci avrebbe evitato un bel po’ di ingarbugliamenti, a volte anche un pizzico noiosi. Questo personaggio, anche nella seconda stagione, si mantiene coerente con il suo profilo e per l’ennesima volta cambia idea e la ritroviamo schiarata nella lotta per la cattura del Vigilante. Un altro cambiamento importante in casa Lance riguarda la carriera in polizia di papà Quentin che infatti viene degradato e lo ritroviamo con una carinissima divisa e un grazioso cappellino. Il downgrade è una cosa che a quanto pare va di moda visto anche la nuova stagione di Persone Of Interest.
Per la serie “anche i ricchi piangono”, la machiavellica signora Queen non indossa più eleganti abiti di seta, ma ora veste i panni non raffinati di una carcerata. Insomma, questa stagione per lei sarà centrata sul processo da affrontare e sulle conseguenze dell’aver rivelato i piani di Mister Merlyn. Se non altro può consolarsi del ritrovato amore della figlia Thea che, complice un rapimento da parte degli emulatori del Vigilante, riesce ad ammettere i suoi sentimenti e a concedere il perdono alla madre. Parlando proprio di Thea, la giovane sorellina di Oliver, pare che gli autori vogliano dare al personaggio un taglio decisamente più maturo e meno frivolo rispetto alla precedente stagione; ed è così che la ritroviamo a gestire il locale, la relazione con Roy e a chiedere in qualche modo scusa a Moira. Vedremo se sarà in grado di mantenere alto il suo profilo, oppure se riuscirà nuovamente a scadere nel banale e nell’inutilità com’è capitato spesso nella scorsa stagione.
Per quanto riguarda la linea temporale, ci troviamo a circa cinque mesi dopo dal terremoto dei Glades e la puntata si apre nella stessa maniera in cui si aprì la prima stagione: sull’isola purgatorio. Infatti, ritroviamo Oliver poco vestito (come ci fa notare Felicity), isolato nuovamente ma questa volta spontaneamente, e a recuperarlo ci pensano i suoi soci Felicity, appunto, e Dig. Fuggito perché convinto di aver fallito viene convinto a ritornare a Starling City, e dopo un po’ di esitazione decide di rindossare il cappuccio e riprendere l’arco, con una sola differenza: il nome. Oliver non sarà più il Vigilante e lascio immaginare a voi come potrebbe chiamarsi.
Inoltre, grande novità introdotta fin da subito, Arrow decide di cambiare il suo modus operandi, e così sceglie di cercare di consegnare i criminali vivi in mano alla polizia. Direi che questo aspetto è molto importante nell’evoluzione del personaggio.
Insomma, questa nuova season sembra essere centrata sul fatto che la città ora ha bisogno del suo eroe, e dopo molti emulatori Green Arrow decide che il suo compito non è ancora finito, anche se probabilmente questa volta per lui sarà tutto più difficile. Infatti, non deve solo vestire i panni dell’eroe della città, ma deve anche cercare di salvare, e quindi di portare avanti, l’azienda di famiglia. Chissà se sarà in grado di gestire tutto, anche perché abbiamo visto dei volti nuovi che potrebbero infilare qualche bastone fra le ruote ad Oliver Queen. Summer Glau vi dice niente?
La seconda stagione pare essere iniziata nel migliore dei modi, ci sono tutti gli ingredienti per replicare la prima che, anche con i suoi alti e bassi, è riuscita a mantenere un buon livello tradendo pochissime volte le nostre aspettative.

 

PRO:

  • Felicity – Oliver – Diggle: sono ormai un gruppo bel consolidato e che piace moltissimo. La speranza è soprattutto che gli aiutanti di Oliver vengano approfonditi un po’ meglio e che gli venga dato maggior spazio.
  • Roy continua a cercare di aiutare le persone, e mentre lo fa inciampa in una figura misteriosa. Ovviamente questo il famoso colpo di scena in stile Arrow, no?
  • Moira che sconta la sua pena.
  • Nuovi personaggi fanno capolino a Starling City, speriamo che sappiano dare il giusto intreccio alla dinamiche delle varie storyline.
  • Thea sembra essere più matura e gestisce il club.
  • Un po’ di movimento, non troppo per la prima puntata, ma quanto basta per apprezzare i combattimenti coreografici di questa serie tv.
  • La nuova “moralità” di Oliver: ci saranno meno morti in questa stagione?
CONTRO:
  • Laurel con la sua continua incoerenza.

 

Riprende in forma smagliante una delle serie tv che ha riscosso maggior successo la passata stagione telefilmica. I personaggi (ok, magari non proprio tutti) sono ben studiati, piacciono le scene di movimento e gli autori sappiamo che hanno gli attributi e le capacità per creare un prodotto di qualità. L’inizio è stato in grande stile e la speranza è che questo livello possa essere mantenuto per le prossime 22 puntate.

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