Revenge 2×19 – IdentityTEMPO DI LETTURA 3 min

Emily è tornata all’attacco e soprattutto torna all’attacco con Nolan, i due erano stati distanti nel corso della stagione e questo ci ha quasi fatto odiare un pò Emily, che sembrava essersi scordata di Nolan, di averlo abbandonato, quando lui per lei, c’è sempre stato. Una serie come Revenge non brilla esattamente per la profondità dei suoi personaggi, ma i pochi che ha sono buoni e quando li mette in scena, e per di più insieme, la serie rende al suo meglio, così Emily e Nolan hanno retto la puntata interagendo tra di loro ma anche separatamente. Il terzo fiore all’occhiello di Revenge è la regina Victoria che ormai è diventata ossigeno vitale e condizione indispensabile per la riuscita di ogni episodio: abbandonata la noiosità della trama dell’Initiative, gli autori hanno ben captato cosa fa premere sul canale dell’ABC il telespettatore, che non vuole certo passare 40 minuti a sentire i complotti di persone irraggiungibili e lontane da Emily e dagli Hamptons. Quando invece il mistero ruota attorno ai Grayson ecco che l’attenzione ritorna e i brunch, le feste di beneficenza, le dichiarazioni televisive, le riunioni familiari sono il nostro campo di battaglia e i sorrisi falsi le nostre armi nucleari.

E proprio a proposito di profondità dei personaggi, le due regine hanno dimostrato in questa puntata segni di cedimento e le loro debolezze sono uscite fuori; Emily è stata parecchio disorientata nel corso della stagione e ormai i suoi punti deboli sono ben noti, ma è stata egualmente intensa la scena dell’annuncio via tv e lo sguardo accusatorio e di disapprovazione di Jack, ma più di tutto le scintille con Victoria, se gli sguardi potessero uccidere.. Per quanto riguarda quest’ultima pare invece che per la prima volta sia uscita abbattuta, era ormai prassi che, messa alle strette, la signora Grayson riuscisse sempre a tirare qualcosa fuori dal cilindro, uscendone indenne, ma così non è stato e forse finalmente Emily ha centrato il punto che comunque le è sempre stato chiaro fin dall’inizio: il senso materno di Victoria. Nella prima stagione Emily era disposta a sposare un uomo che non amava pur di strappare via alla sua nemica suo figlio, ed è disposta a farlo anche quest’anno infliggendole un duro colpo, ma la batosta finale tuttavia arriva dalla rivelazione del suo segreto e, ancora una volta, si tratta di prole. Intanto Emily si deve destreggiare come meglio può tra Daniel che le fa pressione per definire la loro relazione, Aiden che sà mettersi in disparte ma è chiaro che non riuscirà a stare fermo a lungo e infine Jack, sempre più ingestibile per Emily che ormai non riesce più ad avvicinarlo.

Poco da dire per il resto: Jack è sempre più attivo e sempre più vicino alla verità, Ashley ritorna nelle grazie di Conrad, Charlotte e Declan hanno una specie di sottotrama che non implica biberon e omogeneizzati, Daniel ancora pressochè inutile ma nota (quante volte devi andare a letto con una persona per conoscerla?)  il tatuaggio double infinity di Emily, la storyline di Falcon per fortuna si è conclusa rapidamente in modo da poter concentrare il finale di stagione su ben altro.

Si prospettano dunque scenari interessanti all’orizzonte, come detto Revenge si regge solo sugli unici personaggi ben disegnati dello show, ovvero Emily, Victoria e Nolan, fulcro di questo episodio che, guarda caso, è riuscito in pieno.

PRO:

Una buona puntata per Revenge che pian piano risale, tirando le fila di questa seconda stagione.