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Supernatural 8×16 – Remembers The TitansTEMPO DI LETTURA 4 min

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Per i fratelli Winchester uccidere Dei pagani è un evento all’ordine del giorno, anche se qui parliamo di una delle divinità più importante dell’antica Grecia: Zeus. Ma andiamo con ordine; uno strano uomo si aggira per il Montana, si fa chiamare Shane e muore e resuscita ogni giorno, ma non ricorda nulla della sua vita passata, e lo credo bene, infatti è costretto a questa dura immortalità da prima della scoperta del fuoco. Ebbene, quest’uomo spaurito e sperduto è nient’altri che Prometheus, uno degli ultimi Titani, colui che rubò il fuoco agli dei per regalarlo agli uomini e che per punizione venne incatenato da Zeus a una montagna, condannato a morire ogni notte mentre un’ aquila gli divora il fegato. Una cosa molto kitsch.
Ma torniamo ai nostri fratelli: abbiamo ritrovato un sempre più tubercolotico e bugiardo Sam e un sempre più preoccupato Dean. Ora, qualcuno mi spieghi perché Sam non dovrebbe dire a Dean cosa gli sta succedendo, anche perché in fondo dopo tutto quello che è successo in passato un po’ di saliva e sangue è un niente. Si da il caso che siamo alle solite, dopo 8 anni ancora non hanno imparato che dire le bugie a fin di bene non ripaga, anzi complica le cose, ma purtroppo ormai ho capito che a Sam crescono i capelli ma il cervello rimane uguale, e per fortuna che in teoria sarebbe lui il cervellone tra i due.
Sorvoliamo su questo, purtroppo i Winchester sono duri a morire ma anche duri a capire, che ci vogliamo fare? In fondo li amiamo così.  Passiamo oltre, e andiamo a parlare di Prometheus e di suo figlio colpito dalla sua stessa maledizione; il caso in se non è stato male, anzi io amo la mitologia greca, e tra l’altro vedere Zeus in giacca e cravatta mi ha fatto sorridere, ma comunque due puntate filler di seguito con tutti questi eventi interessanti che rimangono in sospeso (cancelli dell’inferno, tavolette varie, Crowley, Castiel e chi più ne ha più ne metta) sono pesanti. Certamente con questo non voglio dire che la puntata non mi sia piaciuta o altro, anche perché Supernatural ha visto tempi oscuri stilisticamente parlando, e una puntata del genere molto stile prima stagione non può non essere apprezzata.
Altra divinità molto interessante che compare in questo episodio è Artemide, la dea protettrice della caccia, bella e curiosa coincidenza dato che i nostri fratelli sono dei cacciatori. In ogni caso ho amato la fine di Prometheus e Zeus; il titano per essere certo che il dio morisse si fa trapassare con la freccia e alla fine si fa bruciare su una pira funeraria come era tradizione nell’antica Grecia. Ho riflettuto molto su questa scena, e mi sono chiesta perché lasciarsi morire quando avrebbe potuto benissimo continuare a vivere una vita normale e morire di vecchiaia in un letto? Poi ho pensato che alla fine non era una cosa così insensata, alla fine a Prometheus non rimane nulla della sua vecchia vita e diciamo che ha vissuto abbastanza a lungo per morire felice. Un appunto sulla mamma di Oliver: come da cliché americano, la mammina spaurita di turno non pensa e agisce di istinto nella maniera più stupida possibile ed immaginabile.
Potrebbero pure evitare di fare queste scene con la classica donna isterica che manda a monte i piani, per esempio, se proprio, sarebbe stato più logico che il cerchio l’avesse rotto il bambino preso dalla paura, ma certamente questi sono dettagli di poco conto.
Ma parliamo del finale, scena che da sola vale l’intera puntata: Dean che rivolge la preghiera a Castiel con le lacrime agli occhi chiedendogli di proteggere il fratello. Scena molto toccante sotto tanti fronti e bellissima soprattutto; Dean che si preoccupa per il fratello è un evento all’ordine del giorno, ma chiedere al loro angelo di proteggerlo è stata una cosa magnifica, soprattutto per come glielo chiede, “in nome di tutte le cose passate assieme”.
Perché è innegabile che i fratelli e Cass siano legati tra loro da reciproca stima e affetto ed è bello vedere che nonostante tutto quello che sia successo in passato abbiano ancora fiducia in lui, Dean in questo caso specifico.

 

PRO:

  • Prometheus vs Zeus.
  • Artemide che aiuta i due fratelli.
  • La preghiera di Dean.
CONTRO:
  • Ancora omissioni tra i due fratelli.
  • La stupidità della mamma di Oliver.

 

Puntata che merita più della sufficienza sicuramente, anche se è un filler poco importa quando è ben fatta. Spero solo una cosa: di vedere il meno possibile le omissioni tra i due fratelli, è una cosa trita e ritrita, e soprattutto dopo otto stagioni di bugie mi sa che è arrivato il momento di dirsi la verità.

 

VOTO EMMY

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