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Arrow 1×17 – The Huntress ReturnsTEMPO DI LETTURA 4 min

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Ecco come descrivere in poche parole questa diciassettesima puntata: The Huntress is back, ed il risultato è garantito.
Dopo l’ennesima pausa ritroviamo Oliver a doversela vedere con la sua vecchia fiamma Helena Bertinelli, alias The Huntress, e la puntata è stata decisamente entusiasmante. D’altronde stavamo aspettando il suo ritorno per finire ciò che aveva cominciato: uccidere suo padre in “Vendetta“. Ma facciamo un salto indietro giusto per fare il punto della situazione.
La madre di Oliver subisce indirettamente l’attacco di un pericoloso motociclista armato di tutina in pelle nera e pistola. Giurando vendetta Ollie si ritrova invaghito di una donna affascinate ma allo stesso tempo pericolosa. Infatti sotto la tuta in pelle e il casco si cela proprio la sexy Helena. Ed è così che i due si ritrovano a letto insieme dando l’illusione ad Oliver di poter avere anche lui un po’ di felicità. La passione tra i due dura ovviamente molto poco per delle chiare divergenze di opinioni e indirettamente anche grazie a Laurel, e fu così che la vendicativa cacciatrice uscì di scena con una pericolosa minaccia riguardo il suo segreto. Ad ogni modo, dopo svariati episodi la donna torna a reclamare la sua vendetta cercando di costringere Green Arrow a darle una mano a mettere in atto i suoi piani di killeraggio paterno. Nel frattempo ricordiamo che Oliver porta avanti una relazione con la poliziotta che gli dà la caccia, insomma, le storie semplici non sono il suo forte e gli autori non si vogliono far mancare proprio nulla. In questo strano triangolo sarà proprio McKenna Hall a pagare le conseguenze di questa folle e tanto sexy assassina e, ammettiamolo, non è che ci dispiaccia poi tanto il modo in cui se ne esce dalle scatole.
Il personaggio The Huntress si è svelato essere stato costruito decisamente bene, e ci ha dato modo di vedere il meglio di questa serie tv: azione, combattimenti ed anche una piccola dose di inverosimile. Effettivamente gli autori hanno sempre dichiarato di voler rendere i personaggi quanto più reali possibile non dandogli strani poteri sovrannaturali, eppure diciamocelo, Arrow un potere ce l’ha: quello di entrare nella sede della polizia senza che nessuno se ne accorga. Really? Ho capito io che sei fisicato, figo e tenebroso ma certe cose non sono davvero plausibili…
Sorvolando su questo dettaglio, battaglie o no, frecce o meno, la cacciatrice alla fine non viene fermata, anzi le viene regalata una nuova identità e un nuovo futuro. Accetterà e non la rivedremo più? Con Helena tutto è possibile ma la risposta è chiaramente un “arrivederci alla prossima stagione ex psycho-girlfriend”.
Passando alla dolce Thea e al suo ladruncolo Roy Harper, stiamo assistendo all’evolversi di questo rapporto e vedremo a che cosa ci porterà. La speranze è quella che il personaggio di Roy serva per rendere meno noiosa la piccola Thea che nel frattempo sembra avere l’hobby di andare a cercarsi guai tutta tirata nei bassi fondi della città. Ovviamente Harper non è così agile e forte a caso, nel fumetto altri non è che Speedy, alias Red Arrow, la spalla di Green Arrow. Ed il soprannome della giovane Queen non è mai stato un caso infatti… C’è da ben sperare quindi.
Incomprensioni e litigi invece sono all’ordine del giorno a case Lance, soprattutto dopo il ritorno della (ex) signora Lance che come un fulmine a ciel sereno sostiene che la figlia Sarah sia ancora viva. Ora con il bene che posso volere ad Alex Kingston, sostenere una cosa del genere basandosi solo sulla foto di una ragazza che non è nemmeno molto sgranata mi sembra alquanto esagerato. Per non parlare del fatto che è ricomparsa dopo anni con queste “prove schiaccianti”. Morale della favola questa telenovela non si addice nè alla Kingston nè ad Arrow e sarrebbe più appropriata in Beautiful che qui. Pollice verso in attesa che Greg Berlanti, Marc Guggenheim e Andrew Kreisberg tirino fuori una storia decente e non una sottotrama da soap opera di bassa lega.
E dulcis in fundo i flashback. L’allegra coppietta di sabotatori di missili invece che farli esplodere ha optato per rubare il congegno che li fa funzionare per sfruttarlo come “leverage” per andarsene dall’isola. Non penso sia considerabile come spoiler dire che non se ne andranno giusto? Anche qui si poteva osare di più ma il tempo ed il minutaggio sono tiranni.

PRO:

  • “Helena Bertinelli is your ex psycho-girlfriend”: parole sante di Diggle
  • Combattimento interno di Oliver che non sà se uccidere o meno Helena
  • Addio(?) di McKenna, non è che fosse poi tutto questo gran personaggio…
  • Roy Harper si fa sempre più importante. Diventerà come la sua controparte fumettistica?
  • Steve Aoki dj set
CONTRO:
  • Diggle e Felicity relegati in panchina
  • Inverosimilità della fuga dalla centrale di polizia,  della sopravvivenza di Sarah Lance e di tante altre piccole situazioni che alla fine risultano pesanti.

 

Alcune malefatte degli autori, per quanto acrobatiche e sorprendenti, penalizzano di fatto il prodotto rendendolo irreale e poco credibile anche per Arrow. Il tutto senza trascurare i già citati spunti narrativi tratti da soap opera come Cento Vetrine, Un Posto Al Sole e Beautiful. La sufficienza è elargita solo perchè siamo di manica larga, non per altro…

 

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Un tempo recensore di successo e ora passato a miglior vita per scelte discutibili, eccesso di binge-watching ed una certa insubordinazione.

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