Suits 2×13 – 2×14 – Zane VS Zane – He’s BackTEMPO DI LETTURA 5 min

A causa del terribile, terrificante, clamoroso ritardo, sono costretta a
fare una recensione doppia di questi due episodi; comunque, introduzione in cui
faccio ammenda a parte, iniziamo dal primo episodio, Zane vs Zane.
In questa
puntata troviamo un caso di discriminazione di genere, argomento di cui poco si
parla erroneamente pensando che sia un problema inesistente ma che purtroppo
affligge molte donne e perché no anche uomini nella minor parte dei casi.
Purtroppo la Pearson-Hardman come si era già accennato si trova sull’orlo del
baratro, perde clienti e rischia di perdere anche questa causa, e per di più
l’avvocato che difende la Foolsom Food è Robert Zane. No, non ha lo stesso
cognome di Rachel per caso, ma è proprio suo padre; finalmente scopriamo un po’
più su di lei, sul passato che lei tanto tiene celato e capiamo perché vuole
così tanto farcela da sola senza l’aiuto
dei suoi. In occasione del compleanno
della nostra Paralegal, il suo premuroso papà con la delicatezza di un elefante
le dice velatamente che se non ce l’ha fatta a passare i test fino ad ora non
ce la farà mai e quindi, per sfidare il padre, Rachel vuole partecipare attivamente
alla causa della Foolsom, da qui il titolo della puntata.
Interessante sapere
un po’ di più sul passato di Rachel, ma l’argomento del figlio che ha i
complessi di inferiorità nei confronti di un genitore intelligente e di
successo è un cliché usato più volte della frase “non sei tu, sono io.” Sarà
che per Suits ho un ammirazione particolare, e quindi perdono la banalità di
questo argomento ormai strausato, anche perché l’introduzione del personaggio
di Robert è stato funzionale alla trama. Infatti indovinate un po’ chi è il suo
grande amicone? E già, Daniel Hardman, che uscito dalla finestra rientra dalla
porta principale spavaldo come Aragorn che torna a Rohan. Ma secondo me la vera
perla di questa puntata è stato Louis, personaggio che nella seconda stagione è
diventato un asse portante; il suo “piccolo” battibecco con Kathrina, diventato
una guerra all’ultimo sangue è stato geniale. E poi chi non vorrebbe un album
con le sue foto vestito come ogni presidente degli Stati Uniti? Beh, ha classe
è inutile negarlo.Alla fine però quando sembra quasi esultare per lo scherzo
di Harvey mi ha fatto veramente tanto tenerezza, in fondo loro due si stimano a
vicenda ma sono due testoni; e a proposito di scherzi, Harvey vince, le foto
segnaletiche di Louis sono meravigliose, ma le spiegazioni sotto sono ancora
più geniali. La Pearson-Hardman a volte si trasforma in un palco da cabaret, e
mi vien da pensare che Jessica e i suoi abbiano sbagliato di gran lunga
mestiere. 

Ma passiamo a Mike, che da coprotagonista sembra essere retrocesso in
queste ultime puntate, comprando in parti veramente misere, così come la povera
Donna: certo, ammetto che il suo voler fare bella impressione su Robert Zane è
stato divertente, e ancora di più lo è stata la reazione di Harvey, ma per
cortesia autori, cambiate l’interesse amoroso del povero finto avvocato, mi fa
quasi pena vederlo riconquistare Rachel in tutti i modi possibili e immaginabili.
In finale è stata una puntata di passaggio, ma divertente e ben strutturata,
anche se non capisco perché abbiano voluto rintrodurre il personaggio di Daniel
Hardman praticamente quasi subito; non che dovessero passare sei stagioni, ma
io personalmente l’avrei preferito come finale di stagione. Ma passiamo alla
puntata successiva “He’s Back”, in cui con “He” si intende ovviamente il (pluri)sopracitato,
Hardman; infatti come da manuale torna e non a mani vuote. Infatti oltre a
rappresentare la Foolsom Food, rappresenta anche un’altra donna che vuole far
causa alla Pearson-Hardman per licenziamento senza giusta causa, e la donna in
questione è Monica Eaton. La soluzione al problema sarebbe più che semplice, se
non fosse che a sua tempo Jessica firmò un accordo di riservatezza e quindi non
può rivelare la vera causa del licenziamento dell’ex amante di Daniel.
Oltre a
questo Monica accusa pure Louis Litt di molestie sul posto di lavoro; terribile
colpo basso per il povero Louis, che vede la realtà dei fatti distorta a suo
svantaggio. Ma sia lui che Donna avranno la loro piccola vendetta, infatti
Daniel riceverà due bellissimi schiaffoni dalla nostra segretaria preferita,
licenziata per colpa sua e per fortuna riassunta, e Louis si sfogherà in
ascensore, minacciando addirittura di arrivare ad ucciderlo se mai avesse osato
usarlo di nuovo.
Bellissima anche la scena tra Litt e Harvey, io adoro questo
duo, ultimamente anche più del duo protagonista, anche se fra di loro c’è un
contrasto di fondo, ma è proprio questo il bello. Nel frattempo Mike cercherà
di far patteggiare Monica Eaton, e inoltre consiglierà a Rachel come compilare
la sua domanda di ammissione per Harvard; questo significa due cose. La prima è
che Mike continua a stare nelle retrovie e non si capisce il perché, e la
seconda è che se Rachel venisse ammessa ad Harvard per un po’ non si vedrà nello
studio e onestamente non so che pensare. Rachel mi piace anche se nelle ultime
tre puntate è stata un po’ lagnosa, ma nel complesso è un bel personaggio,
solamente che con Mike sembrano essere arrivati al capolinea, anche se per
essere onesti la loro storia non è mai cominciata veramente, e risultano quasi
pesanti. Non saprei, mi fido degli autori e mi affido agli autori.