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Arrow 1×14 – The OdysseyTEMPO DI LETTURA 4 min

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Avevamo lasciato il nostro incappucciato preferito alle prese con Moira che è a conoscenza di molte cose riguardo la famosa “lista” e Oliver decide quindi di fare quattro chiacchiere con la signora Queen in veste di The Hood; peccato che la nostra, con lacrime da “mamma coccodrillo”, approfitta del suo momento di debolezza e lo colpisce, ferendolo gravemente. Le aspettative che ci eravamo creati nel giro di una settimana sono state brutalmente stracciate e gettate nel cestino preferendo rimandare il colloquio ad una data futura che sembra purtroppo lontanissima. Ad Oliver è bastata una supplica con la sua foto per rimettere la madre nel piedistallo dove è sempre stata, dimenticandosi di tutto ciò che Diggle ha dimostrato nella scorsa puntata. Una grossa pecca narrativa che però permette l’entrata in scena di un personaggio che fino ad oggi era ai margini dell’azione: Felicity!
La ragazza, rimasta in sordina fino ad ora, potrebbe permettere quel salto qualitativo che per ora manca all’Incappucciato, parlo di un salto tecnologico ovviamente perchè per quanto riguarda l’aspetto logistico e tecnico non c’è bisogno di migliorarsi. Per ora la biondina sarà al suo fianco solo fino al ritrovamento di Walter ma in un futuro chissà… Accontentiamoci del suo mezzo si e guardiamo oltre.
Questo episodio è un punto di svolta per molte ragioni: dal punto di vista della struttura delle puntate, non c’è un bad guy della settimana, niente scene inutili Laurel -Tommy; lo spettatore ha l’occasione di comprendere diverse cose del passato di Oliver sull’isola e si introducono nuovi sviluppi per la trama.
Dai flashback vediamo Slade che decide di allenare Oliver perchè in lui vede coraggio e determinazione; qui assistiamo al preciso momento in cui il ragazzo egocentrico, riccone, viziato, comincia a cambiare in ragione di qualcosa di più alto, di un bene superiore; Oliver non può partire senza salvare colui che lo ha tenuto in vita, che lo ha aiutato e sceglie di mettere gli interessi del suo amico Yao Fei prima dei suoi. E’ così che si reca al campo per liberarlo ma si fa nuovamente catturare, perdendo l’occasione di prendere l’aereo e tornare alla sua vita.
Il flashback è utile anche per farci capire come mai Yao Fei si è unito a Fyers: sua figlia Shado è stata rapita per obbligare il padre a collaborare. Da qui sorgono diverse domande: cosa sa Yao Fei di così importante da portare tutti alla sua ricerca? Il tatuaggio sulla schiena di Oliver, lo stesso di Shado, cosa significa?
I racconti dell’isola sono ben gestiti, apprezzo il fatto che vogliano farci capire piano piano ciò che accade e in questo episodio non ci sono state eccessive forzature, tranne certe pecche nelle scene d’azione un po’ troppo poco realistiche come Slade “action man” contro dieci uomini.
Finalmente cominciamo a capire quando e come Oliver iniziò a diventare The Hood, gli autori hanno chiarito alcune cose e gettato le basi per altre: cosa farà Oliver con Moira? Come scoprirà il resto delle trame? Non ci resta che aspettare fiduciosi, arco alla mano.

 

L’angolo del Nerd della fumetteria all’angolo
Poteva RecenSerie non sbattersi per voi e raccattare tutte le curiosità e le ammiccate d’occhio per questa incarnazione live-action della città più malfamata dei fumetti? Ma certo che no, doveva eccome! Per la gioia dei nostri carissimi lettori, come abbiamo fatto per Marvel’s Agents Of SHIELD, ecco a voi la “guida” a tutti i vari easter eggs e trivia disseminati nelle puntate.

  1. Fa la sua prima apparizione Shado, qui presentata come la figlia di Yao Fei. Comparsa per la prima volta su Green Arrow: La Longbow Hunters # 1 del 1987, Shado è un personaggio molto importante nel mythos di Freccia Verde, dato che ricopre un ruolo molto analogo a quello di Catwoman. E’ di fatto una nemica e un’alleata di Freccia Verde, ma anche la sua amante. Il padre di Shado era un membro della Yakuza e divenne un’assassina per vendicare la morte dei genitori. Il personaggio è sopratutto famoso per aver violentato Freccia Verde mentre era in delirio da febbre, episodio che l’ha poi fatta rimanere incinta e che ha dato alla luce Robert Queen, fratellastro di Connor Hawke: successore di Oliver Queen nel ruolo di Freccia Verde.
  2. La battuta di Oliver sul nome Wilson è una citazione al film Cast Away.

PRO:

  • I may be blond…but I’m not that blonde” Felicity, you win!
  • Oliver e il primo passo verso la nascita di The Hood
  • Diggle
    tuttofare
  • Approfondita la trama nell’isola

 

CONTRO:
  • Va bene Slade che sei dei servizi
    segreti, ma contro dieci mercenari ti butti da solo? No, no, no!
  • Moira che se l’è cavata

 

Arrow funziona, tiene lo spettatore sul giusto filo del rasoio e per il momento, fino a che ci regala azione e intrigo, possiamo perdonargli certe pecche.

 

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Un tempo recensore di successo e ora passato a miglior vita per scelte discutibili, eccesso di binge-watching ed una certa insubordinazione.

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