Supernatural 8×07 – A Little Slice Of KevinTEMPO DI LETTURA 3 min

Troppe news per un episodio soltanto, sarebbe stato meglio diluirle nei due precedenti ma almeno questa è una puntata di tutto rispetto, cosa che nella scorsa stagione avrò detto al massimo 4 volte. Facciamo il punto della situazione comunque: Castiel è definitivamente tornato, c’è un nuovo problema chiamato Naomi, Kevin e sua madre stanno relativamente bene e Crowley è riuscito ad ottenere gran parte di ciò che voleva. Insomma più buone notizie che cattive, non è sbagliato se la si vuole considerare una mezza vittoria quindi.
Un Castiel rinnovato, ritrovato e finalmente disponibile a supportare i fratellini nella chiusura dei cancelli dell’Inferno non può che portare una ventata d’aria fresca necessaria alla stantia routine degli ultimi episodi. Inutile negare che la presenza dell’angioletto era desiderio comune di tutti i fan ma problemi di budget e di scelte creative della Gamble lo hanno relegato a mera guest star ed è inutile negare che quando era presente la puntata funzionava sicuramente meglio. Anche perchè con la strage compiuta nell’ultima stagione di tutti i supporter character dei Winchester, le dinamiche trai due fratelli risultavano appesantite di anni di convivenza sullo schermo che rallentavano trama e sotterravano la verve dello show. Quindi deo gratia se Castiel è tornato per restare.
Sicuramente ambiziosa ed in parte gestita male è la riunione di tutti i profeti del globo ad opera di Crowley: non puoi fare tutto questo casino, ammazzarne un paio e poi rispedirli a casa come se nulla fosse. Hanno dimenticato tutto? Può essere ma allora ditelo, spendete quella battuta per chiare il tutto. E quelli che sono misteriosamente scomparsi dalle proprie famiglie e sono esplosi? Bè suvvia non complichiamoci la vita con superflue spiegazioni.
Tuttavia a questo posso passarci anche sopra perchè oggi non mi sento violentato come negli ultimi due episodi di nulla cosmico (vedasi la 8×04 e la 8×06) che mi hanno fatto rimpiangere di avere gli occhi, oggi tutto questo non conta più perchè ogni volta che assisto ad una puntata sopra la media sento una gioia interiore che solo i Winchester sanno dare. Non sono pazzo e non sono gay, senza offesa per i gay. Il semplice fatto che finalmente si sia dato un taglio netto (battutona) alla storyline di Kevin e che si sia intrapreso un nuovo corso con nuovi enti superiori che tirano le fila del teatrino basta ed avanza a farsi perdonare lo scempio visto la scorsa stagione e nelle puntate incriminate di cui sopra.
Se potessi arrogarmi il diritto di fare una sola critica costruttiva opterei per farla a Crowley, si proprio lui. Non dico di averlo visto sotto tono perchè far esplodere un candidato profeta con lo schiocco delle dita genera molta stima, tuttavia credo però che potesse essere utilizzato meglio. Insomma, per l’ennesima volta tutti i demoni che ha a disposizione vengono fatti fuori senza problemi da Sam e Dean, ok che è per esigenze di trama ma rendere più nascosto il suo rifugio no? E la divisione del Verbo di Dio non rientra sicuramente nei suoi piani ma anche queste sono scelte artistiche non dipendenti da lui ma da Carver. Certo è che è mancata quel senso di suspance generato durante l’asta in “What’s Up Tiger Mommy?“, una suspance che si genera automaticamente quando c’è Crowley in scena. Un peccato, ma nel complesso perdonabile.
Un plauso va fatto anche a Kevin 9 dita che insieme a sua madre ha ideato la “bomba-demone”, invenzione necessaria per rendere più agevole lo scontro tra i Winchester e i demoni.

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